venerdì 17 febbraio 2012

I genitori sussidiano il Comune

 
Vi invitiamo a leggere questo interessante articolo tratto da " LA TECNICA DELLA SCUOLA.it" -Il quotidiano della scuola online - di Anna Maria Bellesia (articolo del 16.02.12) , che illustra ben il fenomeno di sussidiarietà dei genitori verso le scuole ed in particolare cita quanto affermato da Nicoletta Fortuna , coordinatrice del Comitato Ghirotti,  al Sindaco di Vicenza durante la assemblea pubblica tenutasi nel quartiere di Laghetto.
Lo Stato arretra ma la società civile supplisce. Sta prendendo piede un nuovo modello di sussidiarietà di fatto. Con i tagli di personale e di finanziamenti le scuole arrancano e gli enti locali sono in difficoltà con i bilanci. Non restano che le famiglie, generalmente ben disposte a darsi da fare per aiutare i figli a stare bene a scuola.
Negli istituti della secondaria superiore, ormai i finanziamenti dai privati (genitori) costituiscono la principale fonte di sostentamento. Grazie ai “contributi volontari” è infatti possibile organizzare varie attività e laboratori, sviluppare l'innovazione tecnologica e migliorare l'offerta formativa. L'importante è che ci sia sempre un rapporto di fiducia reciproco e la massima trasparenza sull'utilizzo delle entrate.
Alle elementari i genitori fanno anche di più, non solo erogando i contributi, ma cooperando fattivamente. Gli enti locali lamentano trasferimenti dimezzati negli ultimi anni, prima ad opera di Tremonti e poi di Monti. Nel dilemma se tagliare i servizi o aumentare le tasse, intanto tagliano. Così la manutenzione e fornitura degli edifici scolastici lascia a desiderare. I genitori-utenti però non stanno a guardare, né si lamentano e basta, anzi collaborano con l’amministrazione diventando intraprendenti “operatori sussidiari”.
Accade a Vicenza nella scuola elementare di Laghetto. Il Comitato genitori in un recente incontro pubblico ha presentato al Sindaco l'elenco delle “cose fatte”, con inversione delle parti.
La lista è molto lunga: i genitori hanno tinteggiato tutte le aule e gli atri della scuola elementare, acquistato le tende da interno, fornito l'aula computer di sedie e di computer, fornito la biblioteca di plesso di mobili, scaffali, libri usati e 1000 euro di libri nuovi, comperato mobiletti di tutte le aule della scuola elementare, acquistato stampante, fotocopiatrice, lettore dvd per la lingua inglese, fornito materiale sportivo, costituito un fondo per pagare le gite scolastiche agli alunni non abbienti.
Come se non bastasse, ai genitori viene richiesto di portare carta igienica, carta cucina e risme di carta fotocopie oltre al "contributo volontario" di 30 euro per bambino comprensivo di assicurazione. “Lo facciamo per i nostri figli”, dice Nicoletta Fortuna del Comitato Genitori, ma anche, ci tiene a sottolineare, “perché abbiamo a cuore le strutture del nostro territorio, del nostro ambiente, del quartiere”.
Ma quanti casi simili ci sono in Italia?
Lo abbiamo chiesto a Rita Di Goro, presidente dell’Age Toscana, l’associazione di genitori che ha diramazioni extraregionali e conosce bene le problematiche.
Le situazioni del genere in effetti si stanno moltiplicando in altre scuole, dove i genitori sono interessati a “prendere parte attiva”, non solo come erogatori di contributi o con interventi materiali, ma con proposte sul piano progettuale ed educativo, per esempio per far fronte al bullismo. “I genitori sono dal decreto delegato n. 416/1974 parte attiva della scuola -commenta Rita Di Goro- solo che anche qui le buone leggi non sono mai divenute prassi. Se siamo componente scolastica è giusto che diamo il nostro contributo, soprattutto sul versante educativo, mettendoci la mente, il cuore e le mani”. Come allora? “Esiste un modo formale per essere in regola: basta inserire il progetto nel Pof, evidenziando le finalità educative di corresponsabilità, di tutela del bene pubblico, di prevenzione del bullismo”.
Va dunque incentivato il ruolo “sussidiario” della componente genitori?
Senz’altro va visto in modo positivo, conclude Di Goro, tuttavia “non si possono utilizzare i genitori in modo strumentale, e comunque, al di là dell’aspetto materiale, occorre avere un panorama di riferimento educativo, per cui tinteggiare deve essere un modo per i genitori di dare l’esempio, di tutela contro il bullismo, ecc…

Incontro con il Sindaco

In occasione dell'assemblea pubblica indetta dal  Sindaco di Vicenza, tenutasi il giorno 13 febbraio presso la sala consiliare della Circoscrizione 5, il Comitato ha potuto ribadire le proprie richieste all'amministrazione.
La Coordinatrice del  Comitato Ghirotti , Nicoletta Fortuna, ha presentato al Sindaco  ciò che in questi anni i genitori hanno realizzato per la scuola pubblica come forma di sussidiarietà, aiuto tangibile dei genitori espresso in termini di acquisto di attrezzature e manutenzione dell'edificio scolastico.
Questi fatti sono la chiara espressione di volontà delle famiglie di credere nella scuola pubblica aiutandola con il proprio impegno personale.
In questo contesto si inserisce l'azione del Comitato che difende la propria radice identitaria  rappresentata anche dalla presenza nel quartiere  dell'istituto Ghirotti, storico edificio parte delle nostre memorie di studenti .
Il Sindaco si è espresso favorevolmente al ritorno dell'istituto alla originaria  destinazione d'uso  , fornendo delle soluzioni  al collocamento degli studenti dell'istituto Montagna attualmente collocati nell'edificio Ghirotti.
Il ritorno è subordinato alla positva sistemazione degli studenti delle superiori in istituti cittadini che oggi presentano sufficienti disponibilità di spazi non utilizzati ( Istituto Canova,Istituto Rossi, Istituto Lampertico).
Il Sindaco si è impegnato ad effettuare formale richiesta di verifica degli spazi liberi negli istituti superiori della città, attualmente governati dall'amministrazione Provinciale e afferma che se la cosa potesse trovare rapida soluzione, sarebbe possibile inaugurare il ritorno della Ghirotti a Laghetto per l'anno scolastico 2013-2014.
Il Comitato esprime la propria soddisfazione per tale annuncio
La coordinatrice Nicoletta Fortuna ha inoltre consegnato un omaggio al Sindaco  , costituito da un quadro con una foto relativa all'evento GIROTONDO ATTORNO ALLA GHIROTTI svoltosi il 27.10.2011,   quale promemoria  per l'impegno di ritorno dell'istituto al quartiere.